ATLANTE DEI MUSEI ETNOGRAFICI ITALIANI

 

Nel volgere di una manciata di anni intere generazioni di contadini decidono di abbandonare le campagne, la fatica e l’incertezza del lavoro agricolo, l’isolamento dei piccoli borghi a favore del più sicuro reddito ottenuto nelle fabbriche cittadine.

Culture e trazioni, tramandate oralmente e rimaste immutate attraverso i secoli, rischiavano di dissolversi nel nulla. Sull’impulso di alcuni intellettuali come Pier Paolo Pasolini e Nuto Revelli, per citare i più noti, la cultura “minore” di popolani e contadini iniziò a essere compresa come uno degli elementi chiave per interpretare la complessità del mondo contemporaneo.

Al fianco delle realtà museali più consolidate, dedicate alla cultura popolare e alle tradizioni contadine, su tutto il territorio nazionale nascono piccole e talvolta ricchissime collezioni. Nel tentativo di dar conto di questo vasto e articolato universo è stato realizzato un censimento di tutti i musei etnografici presenti sul territorio nazionale.

Molte tra le realtà censite sono curate da studiosi e appassionati locali e vivono sulla base di gruppi di volontari limitati a poche unità. Si tratta quindi di un universo plastico, in continuo divenire, a musei che chiudono corrispondono nuove aperture.

L’Atlante è accessibile solo attraverso autenticazione on-line. Le credenziali possono essere richieste alla nostra redazione. Nella scheda sottostante il collegamento alla pagina di accesso dell’Atlante.

Foto: Nomen Omen, Andrea Cherchi, Nomen Omen.

Atlante dei musei etnografici italiani

 

Area di ricerca: etnografica

Anno progetto: 2001 – 2016

Partnership: Dipartimento Studi Umanistici Università del Piemonte Orientale

Sito web: Museidea