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Salsiccia di Lecce

aggiunti ai favoriti

Ingredienti: carni magre di vitello e di maiale (talvolta anche pancetta), grasso suino concia: sale, pepe (talvolta anche cannella, chiodi di garofano, scorza di limone), vino bianco insaccatura: budello suino asciugatura: 10 giorni circa stagionatura: almeno un mese consumo: anche fresco

Ricetta: la principale caratteristica di questa salsiccia sta nell’’impiego di carni magre di vitello e di maiale, grasso suino (talvolta anche pancetta), sale, pepe e vino bianco. Una versione aromatizzata prevede l’aggiunta di cannella, chiodi di garofano e buccia di limone. Le carni così insaporite sono amalgamate, macinate, conciate e insaccate nel budello di maiale; restano così ad asciugare per una decina di giorni e poi a stagionare, ma possono essere consumate anche fresche. Una certa affinità con questo salume, la cui produzione è diffusa in ambito provinciale, presenta la salsiccia di Mola di Bari (cittadina costiera a 20 chilometri a sud del capoluogo regionale), la cui produzione è però ormai irrisoria. Anche in questo caso si usano carni miste di maiale e vitello; la particolarità è data dall’’aggiunta di aglio e mozzarella, oppure di formaggio grattugiato o di funghi trifolati.

 

CONTENITORE

Ingredienti: budello suino

CONTENUTO

Ingredienti: trito di carni magre di vitello e di maiale (talvolta anche pancetta), grasso suino, sale, pepe (talvolta anche cannella, chiodi di garofano, scorza di limone), vino bianco

 

Bibliografia:

Atlante Slow Food dei prodotti italiani, Slow Food Editore, Bra 2012

Salumi d’Italia. Storia, produzione, assaggio, Slow Food Editore, Bra 2007 (2001)

Dizionario delle cucine regionali, a cura di Paola Gho, Slow Food Editore, Bra 2010 (2008)

Enciclopedia dei prodotti tipici d’Italia, a cura di Davide Paolini, Garzanti, Milano 2005