Ingredienti: farina di frumento, mele, uva sultanina, noci, mandorle, pinoli, cacao amaro, vino bianco, zucchero, olio di oliva, sale, cannella, granelli di anice
Ricetta: per la sfoglia preparate anzitutto lacqua cotta: in una larga pentola fate bollite un litro dacqua aggiungendo una tazzina di olio di oliva, un pizzico di sale e un goccio di vino bianco, lasciate sobbollire con il coperchio per qualche minuto e fate intiepidire. Quando lacqua sarà quasi fredda, mettete su una larga spianatoia un chilo di farina tipo 0 e impastate aggiungendo pian piano lacqua preparata in modo da utilizzare solo quella che servirà per ottenere un impasto elastico e omogeneo, del tutto simile a quello per la pasta fresca. Avvolgete limpasto, modellato a palla, in un canovaccio e cominciate a preparare il ripieno. Sbucciate un chilo di mele e riducetele a pezzetti, tritate un etto di mandorle e altrettante noci, in un bicchiere dacqua tiepida fate rinvenire due etti di uvetta. In una larga ciotola impastate le mele, luvetta, 40 grammi di pinoli, le mandorle e le noci, 20 grammi di cacao, un bicchiere di olio di oliva, 10 grammi di cannella in polvere e una manciata di grani di anice. Quando avrete amalgamato bene il ripieno, lasciatelo da parte e riprendete la pasta, che tirerete sottile, aiutandovi con un matterello. Una volta pronta stendete il ripieno su una metà della sfoglia, livellate, sovrapponete laltra metà in modo da chiudere limpasto e arrotolatelo formando un grosso cordone che poi richiuderete a spirale. Se il ripieno fosse troppo acquoso a causa del succo delle mele, potete aggiungere sulla pasta uno strato sottile di biscotti secchi spezzettati che ne assorbiranno leccesso. Ungete la superficie della rocciata con un po di olio e spolverate con un etto di zucchero, infornate per un quarto dora a 220°C in modo che diventi bella croccante. A cottura ultimata, se gradite, potete spruzzare il dolce con qualche goccia di alchermes.