Ricetta: si tratta di un tipico salsicciotto prodotto da sempre, come testimoniano documenti risalenti al XVIII secolo, in Vallagarina. Originariamente, la ricetta prevedeva il solo utilizzo di carne e grasso di manzo. La carne era tritata finemente, il grasso era tagliato a dadini; il tutto era condito con aglio, pepe, chiodi di garofano, cannella, poco sale. Da 60 anni a questa parte, a utilizzare carne di manzo è rimasto un solo norcino roveretano: tutti gli altri usano ormai carne suina. Questa deve essere lavorata fresca, macinata molto finemente e condita con sale, pepe, paprica dolce, pimento e macis. Il probusto, insaccato in un budello naturale, è quindi posto ad asciugare in appositi locali. Segue una breve affumicatura. Si consuma cotto in acqua o cucinato alla piastra.
CONTENITORE
Ingredienti: Budello naturale (bovino o suino)
Bibliografia:
Atlante Slow Food dei prodotti italiani, Slow Food Editore, Bra 2012
Salumi d’Italia. Storia, produzione, assaggio, Slow Food Editore, Bra 2007 (2001)
Dizionario delle cucine regionali, a cura di Paola Gho, Slow Food Editore, Bra 2010 (2008)
Enciclopedia dei prodotti tipici d’Italia, a cura di Davide Paolini, Garzanti, Milano 2005