Ingredienti: farina di frumento, uova, pane raffermo grattugiato, uova, cioccolato fondente, noci, mandorle, fichi secchi, prugne secche, uva sultanina, pinoli, scorza darancia candita, scorza di cedro candita, Marsala, grappa o rum, zucchero, burro, scorza di limone, scorza di arancia
Ricetta: su una spianatoia lavorate tre etti di farina, due uova e due etti e mezzo di burro secondo le metodologie di preparazione della pasta sfoglia, aggiungendo tre cucchiai di grappa o di rum. Impastate bene e lasciate riposare. Fate rinvenire 120 grammi di uvetta in un bicchiere di Marsala. Soffriggete nel burro un cucchiaio di pane grattugiato fino a farlo imbiondire. Sgusciate un etto e mezzo di noci e pelate 60 grammi di mandorle. Tritatele grossolanamente, aggiungete 30 grammi di scorza darancia e 30 di scorza di cedro candite a pezzetti, due prugne e due fichi secchi spezzettati, 30 grammi di cioccolato fondente in scaglie, una manciata di zucchero e cominciate a impastare. Unite via via luvetta strizzata, 60 grammi di pinoli, scorze grattugiate di limone e arancia, un tuorlo duovo e il pane soffritto nel burro. In ultimo incorporate un albume montato a neve fermissima. Stendete la pasta con un matterello e ricopritela con il ripieno, livellando bene, avvolgete con attenzione la pasta sul ripieno, dando poi al rotolo una forma a spirale. Imburrate una teglia e mettetevi allinterno il dolce spennellandolo, prima di infornarlo, con un tuorlo duovo mescolato a 20 grammi di burro fuso. Cospargete con zucchero e cuocete per circa 40 minuti a 180°C.
Bibliografia:
Corradini Cesare, Innocente Nadia, Nuovo cibario del Friuli Venezia Giulia. Atlante dei prodotti della tradizione, a cura di Marina Boscaro, Francesco Cara, Gorizia, Ersa, 2008, p. 235.
Edamus, bibamus, gaudeamus. Progetto VALO-PT “valorizzazione dei prodotti tipici dell’area transfrontaliera”, Gorizia, Provincia di Gorizia; Nova Gorica, Kmetijsko gospodarska zbornica Slovenije, Kmetijsko gozdarski zavod, 2007, pp. 238-240.